Teatro:
Le novità su Brawl Stars
Quasimodonews.it
______________________________________________________________________________________________________________________
Teatro: una passione sul palco; ci piace recitare!
VIENI A RECITARE CON NOI
Si recita alla scuola media S. Quasimodo di Ragusa
(la locandina dello spettacolo “Che Inferno!”)
"Il sipario si apre, il palco si illumina e lo spettacolo inizia"
La recitazione è una delle forme d’arte più apprezzate e riconosciute al giorno d’oggi: tra cinema, teatro e televisione viviamo ogni giorno molteplici avventure diverse.
Stando sul palco si impara non solo a recitare, ma anche ad avere una corretta dizione, a socializzare, a superare la timidezza e ad interpretare un personaggio anche diverso da noi, diventando per un po’ chi non siamo o, perchè no, chi vorremmo essere; tutte conoscenze ed esperienze molto importanti per la società di questi giorni, soprattutto per i giovani. Proprio per questo, la nostra scuola, l’istituto Salvatore Quasimodo di Ragusa, promuove, ormai da diversi anni, l’organizzazione di un corso pomeridiano di recitazione, da quest’anno quest’ultimo è diventato un PON, quindi promosso dal fondo strutturale europeo. Ogni anno al termine dei corsi si è rappresentato uno spettacolo teatrale, come“Sei...milioni di “uomini” in cerca di…” (rappresentato 2 anni fa), o la commedia “Che Inferno” (rappresentata l’anno scorso), mentre per quest’anno il tema dello spettacolo è ancora una sorpresa.
Negli anni precedenti il corso è stato seguito dai docenti dell’istituto: la prof.ssa Modica, la prof.ssa Rizza e il prof Taranto.
Da quest’anno invece il PON è diretto dalla prof.ssa Cuzzocrea, aiutata dalla tutor: la prof.ssa Fiorilla.
Ogni anno i giovani attori sono sempre più affiatati e coinvolti nella rappresentazione teatrale, riscuotendo ripetutamente, anno per anno, un discreto successo!
La recitazione richiede molto impegno, ma soprattutto molta passione e su entrambi gli aspetti, finora, i ragazzi della nostra scuola non ci hanno deluso!
dalla redazione di Quasimodonews
Angela Denaro
Il ladro di fulmini
d alla redazione di Quasimodonews
Videogiochi:Angela Denaro
LIBRI e FILM:
La passione per la lettura
PERCY JACKSON E GLI DEI DELL’OLIMPO
La saga di Percy Jackson è la saga più famosa tra quelle scritte da Rick Riordan, scrittore statunitense.
Giulia Dimartino:
La storia di Percy, ragazzino di soli 12 anni, è ambientata nella società moderna ma affollata da creature mitologiche e dèi greci. Percy è un semidio, figlio di Poseidone, accusato di aver rubato la folgore di Zeus. È così che ha inizio la sua nuova vita, costellata di avventure tra i miti della mitologia greca, accompagnato dagli amici, tra cui spicca la fidata Annabeth Chase.
Un insieme totale di cinque volumi, un capolavoro dell’accanito scrittore statunitense Rick Riodan, creatore di magnifici capolavori letterari basati sulla mitologia, come ad esempio svariati volumi di Percy Jackson, con la sua moltitudine di saghe.
La prima saga narra le avventure di un ragazzo di nome Percy Jackson, chiamato così dalla madre, la quale sperava che nella sua vita avrebbe avuto tanta fortuna quanto l’eroe greco Perseus. Lui, dodicenne che, con l’uscita progressiva dei volumi, crescerà fino a diventare un ragazzo ormai formato a livello apprendistico.
I cinque libri della saga degli dei dell’Olimpo sono:
Il mare dei mostri
La maledizione del Titano
La battaglia del labirinto
Lo scontro finale
Giulia Dimartino:
Riordan si è dedicato alla seconda saga per ragazzi, Eroi dell’Olimpo. In questi, mitologia greca e romana si fondono, presentando nuovi personaggi, tra i quali Jason Grace, figlio del dio romano Giove. Questi ultimi cinque libri vedono come protagonisti i “sette Mezzosangue”, riconosciuti da un’antica profezia.
I cinque libri della saga di Eroi dell’Olimpo sono:
L’eroe perduto
Il figlio di Nettuno
Il marchio di Atena
La casa di Ade
Il sangue dell’Olimpo
Rick Riordan struttura la narrazione in prima persona, raccontata dal punto di vista di Percy Jackson. Ciò che più caratterizza la scrittura dell’autore è il modo in cui il protagonista sembri chiacchierare con il lettore in maniera ironica e divertente. Ogni personaggio è, nel corso della storia, ben sviluppato e assume cambiamenti, ma sempre in linea con il loro carattere.
La storia è semplice e scorrevole e a impreziosire la trama sono gli avvenimenti mitologici.
Lettura consigliata a giovani lettori, appassionati di mitologia!
Giulia Dimartino e Chiara Maria Lo Friddo
Icona della Disney
TheFlash
scena del film “Il Gattopardo”
Quasimodonews
__________________________________________
film per tutta la famiglia
AD OGNUNO… IL PROPRIO FILM
film per ogni fascia d’età
Avete voglia di “gustarvi” un buon film, ma non sapete quale vedere? Beh non disperate, siete sul sito giusto al momento giusto! Ecco a voi diversi film adatti ad ogni fascia d’età:
- FILM ADATTI AD UN PUBBLICO DAI 4 AI 10 ANNI
Che bella l’infanzia, è il periodo di cui conserviamo la maggior parte dei ricordi felici. Da piccoli sogniamo un futuro da principesse o da eroi, sull’esempio dei nostri personaggi preferiti. Ecco i film adatti per bambine e bambini: qualsiasi film di animazione sarà la scelta giusta!
Per un pubblico femminile è consigliabile qualsiasi cartone animato sulle principesse Disney: da Cenerentola e Biancaneve, a Rapunzel e Frozen.
Per un pubblico maschile invece consiglio qualcosa di più “animato”: dai più classici come Zorro e i Power Rangers, ai più moderni come Ben Ten.
Per mettere d’accordo maschietti e femminucce consiglio: “Ralph spaccatutto” e il suo seguito, da poco presente nelle sale cinematografiche, “Ralph spacca internet”; le avventure di Ralph e della sua piccola grande amica Vanellope faranno divertire grandi e piccini.
Icona della Disney- FILM ADATTI AD UN PUBBLICO DAI 13 AI 19 ANNI
Ah l’adolescenza! Che periodo difficile da affrontare, la “serie dei teen” è forse il periodo di cambiamento più significativo nella vita di ognuno di noi. Ed è proprio in questo periodo che i ragazzi scelgono chi diventare e a chi somigliare, spesso questi sono proprio i protagonisti dei loro film preferiti. Qui le preferenze di ragazze e ragazzi si allontanano ancor di più; ecco alcuni film adatti a ragazze e ragazzi adolescenti: le ragazze che sognano tanto il vero amore si ritroveranno in commedie o tragedie romantiche: “Il sole a mezzanotte” è una tragedia romantica bella e appassionante, che fa sognare un amore che sarà eterno anche quando tutto finirà. Per le amanti dei musical facciamo un salto indietro, vi consiglio il film musicale “Grease”, del 1978 diretto da Randal Kleiser, con John Travolta e Olivia Newton-John. Musica, amicizia, amore e, soprattutto, tanta BRILLANTINA vi accompagneranno vedendo il film.
Per i ragazzi l’azione non può mancare, proprio per questo è consigliabile tutta la serie dei supereroi: Dc Comics e Marvel sono sempre presenti sulla scena, aggiungiamo però delle nuove serie molto apprezzate dai ragazzi: “Arrow” e “The Flash”. Per chi invece è stanco dei soliti supereroi, ma vuole rimanere in tema non posso non consigliare “Transformers”.
Per unire anche questa volta tutta la famiglia consiglio il film “Collateral Beauty”, un film drammatico davvero toccante che porta a riflettere su tre importanti aspetti della nostra vita (Amore, Tempo e Morte) e a cogliere la bellezza collaterale della vita in ogni occasione.
TheFlash- FILM ADATTO AD UN PUBBLICO DAI 20 ANNI IN SU
Passiamo ad un film adatto ad un pubblico più grande.
Per gli amanti della musica consiglio “La leggenda del pianista sull’oceano”, ambientato su un transatlantico diretto in America; il film è del 1998 ed è tratto dall’omonimo libro scritto da Alessandro Baricco.
Per chi invece preferisce “farsi quattro risate” consiglio i film di Checco Zalone, come “Sole a catinelle” o “Cado dalle nubi”, oppure i film di Ficarra e Picone, come “Il 7 e l’8” o “Andiamo a quel paese”.
Se si preferisce il genere giallo consiglio la serie “Il commissario Montalbano”, con Luca Zingaretti, o “La porta rossa”, con Lino Guanciale.
Oppure, con un altro salto indietro, vi consiglio un grande classico “Il Gattopardo” che mostra la decadenza della nobiltà siciliana. Il film è diretto da Luchino Visconti ed è tratto dal libro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Questa volta per mettere insieme tutta la famiglia consiglio la celebre serie “Che Dio ci aiuti”, con Elena Sofia Ricci, giunta ormai alla quinta stagione, che riscuote ripetutamente successo.
scena del film “Il Gattopardo”
Spero che questo articolo vi sia stato utile, grazie per averci letto e...buona visione!
dalla redazione di Quasimdonews
Angela Denaro
Il gioco frutto della serietà e della voglia di intrattenere dell’azienda finlandese “SUPERCELL” è stato migliorato tramite un aggiornamento che ha reso la grafica di una qualità assurda e le texture di alcuni personaggi e di alcuni attacchi.
Ecco un video che presenta il tutto: https://youtu.be/N_RME_n0qfo
Ed ecco tutte le informazioni scritte per chi non potesse vedere il video.
Le texture di tutti i brawler hanno subìto una modifica ai colori, alle forme e alle animazioni che, da soli, rendono il gioco 2 volte migliore.
Le modifiche degli attacchi saltano all'occhio soprattutto giocando con Nita o Frank, i cui attacchi si concludono con il colore blu.
Colt è diventato più “tridimensionale” e Stecca è “cresciuto“ in altezza e larghezza.
Pocho tira un assolo blu.
Per il resto, sono stati corretti alcuni bug e ritoccati dei dettagli in molti personaggi (per esempio, Mortis è più forte)...
dalla redazione di Quasimodonews
Denis Puglisi
FORTNITE
È un gioco pvp battle royale e consiste nel rimanere l’ultimo in partita eliminando gli avversari con le armi sparse per la mappa, che è enorme, e sfuggire alla tempesta, che si restringerà nel corso della partita.
Il gioco si suddivide in stagioni e adesso mancano meno di 20 ore alla stagione 7.
È un gioco free to play (scaricarlo è gratuito) e si può giocare da computer, PS4, XBOX One, XBOX One s/x, Nintendo Switch e cellulare.
Le particolarità che lo distinguono da una qualunque battle royale sono il fatto di poter costruire, attivare la modalità multipiattaforma (es. giocare da computer con un amico che gioca da PS4) ...
La EPIC GAMES, la società che lo ha creato, si impegna e lo aggiorna continuamente, anche se sono molto avanti: di certo stanno già programmando l’inizio della stagione 8!
In questa stagione, il culmine del periodo è un cubo viola gigantesco che era apparso nella stagione 5, che ha sollevato un’isola ed è esploso, creando una nuova area.
Per l’inizio della prossima stagione è prevista una bufera che colpirà le zone SUD e SUDOVEST della mappa, creando un effetto sgargiante, essendo vicino alla zona desertica e alla zona verde.
Una cosa che molti fanno è comprare costumi, picconi, scie ed emotes (specie di balli).trapp
dalla redazione di Quasimodonews
Denis Puglisi
MODA:
La moda
Ognuno è libero di vestire in un certo modo, che sia elegante o sportivo.
Da qualche anno va di moda lo stile “tumblr”, uno stile che può essere a volte colorato e a volte neutro. I primi outfit tumblr erano composti da: scarpe Adidas, Puma, Nike e Vans, accompagnati da un jeans a vita alta e da una maglietta corta. Il jeans a vita alta risale agli anni ‘80, fluo o a fantasia. Ma oggi i nostri jeans li troviamo strappati, con i risvoltini, piegature al jeans nella caviglia.
Lo stile tumblr
Parliamo delle magliette, felpe larghe con semplici scritte, magliette piene di incroci e merletti e camicie pastello o neutre.
Lo stile tumblr si riferisce anche ai capelli, per esempio una delle acconciature più famose è lo chignon, ma uno chignon scombinato. Come colore di capelli, si possono usare colori pastello (rosa, viola, fuxia, ciano, verde, menta, azzurro) oppure colori semplici come il bianco o il grigio cenere. Tutto accompagnato da una semplice corona di fiori.
Come scarpe, invece, stanno ritornando di moda i mocassini, pieni di lustrini o nastri colorati. Ma le scarpe che vanno di più sono:
- sportive, le famosissime “Superstar” dell’Adidas, le semplici “Old Skool” della -Vans o ancora altre scarpe soprattutto bianche che danno un tocco sobrio a qualunque outfit;
- eleganti, le scarpe con i tacchi ovviamente, sono quelle più consigliate, tacchi con il plateau di colori matt o lucidi (grigio, bianco, nero).
dalla redazione di Quasimodonews
Federica Fiorilla
SPORT:
QUASIMODONEWS
“NEL RUGBY LA FORTUNA NON CONTA. CONTA IL
FISICO,IL CUORE, L’INTELLIGENZA E LA VOGLIA DI LOTTARE”
Andrea De Rossi
Il rugby è un gioco di squadra, che ti insegna a portare rispetto non solo per i compagni di squadra, ma pure nella vita quotidiana. Si possono imparare anche altre cose, come l’idea di aiutare e sostenere sempre i propri compagni, di salutare gli avversari e alla fine festeggiare tutti insieme come una grande famiglia. L'obiettivo è giocare tutti insieme e ogni ruolo è importante, non importa chi realizza la meta, ma che il risultato arriva grazie al lavoro e alla fatica di tutti.
Tutti dicono che il Ragusa Rugby è una società o, come meglio dire, una famiglia forte che non si ferma mai davanti a un ostacolo. Nella nostra scuola abbiamo il piacere di avere tutta la squadra dell'under 14 femminile.
Da soli 2 mesi le atlete si allenano senza mai fermarsi. Il momento più esaltante per loro è stato il 27 gennaio, quando per il trofeo Sant’Agata a Catania sono riuscite a portare a casa ben due vittorie, arrivando prime classificate.
Ora le ragazze non vedono l’ora di partecipare ai campionati studenteschi e si sentono pronte a portare la vittoria nelle nostre case e soprattutto nella nostra scuola e società.
dalla redazione di Quasimodonews
Rachele Cilia
“L’arte” di tirare con l’arco ha antiche origini, inizialmente tirare con l’arco non era uno sport, ma una necessità, infatti arco e frecce sono tra le prime armi utilizzate per cacciare sin dalla preistoria.
Successivamente l’arco è utilizzato come una vera e propria arma, che verrà poi sostituita dalle armi da fuoco.
Il Tiro con l’arco, come sport, si afferma con la partecipazione alle olimpiadi nel 1900.
Per tirare con l’arco occorrono movimenti rapidi, ma ben pensati e, soprattutto, la concentrazione! Nel Tiro con l’arco bisogna “usare la testa”!
Esistono varie associazioni per il Tiro con l’arco, in Italia abbiamo la Federazione Italiana Tiro con l’Arco (FITARCO), nata nel 1961, la quale organizza e prevede tre tipi di competizioni: Tiro alla Targa, Tiro Indoor e Tiro di Campagna.
Nell’arco distinguiamo: flettenti, che imprimono forza
all’arco; riser, l’elemento centrale, dove si trova l’impugnatura; tramite le
estremità dei flettenti si collega la corda, dove si “incocca” l’estremità
della freccia (cocca) che poi termina con la punta appoggiata nel rest, che si
trova nel raiser.
Esistono
vari tipi di arco ossia: Arco Olimpico, Arco Nudo e Compound.
dalla redazione di Quasimodonews
Angela Denaro
LO SPORT: UN AIUTO PER I GIOVANI
Lo sport è un’attività svolta dalla maggior parte dei giovani.
Fin da piccoli, molti bambini sognano di diventare calciatori, nuotatori, pallavolisti, cestisti… Per molti ragazzi si trasforma in una vera e propria passione che, un giorno, trasformeranno in attività professionale.
Gli sport più praticati e popolari sono: il calcio, la pallavolo, il basket e il nuoto.
Questi, oltre a dare una preparazione fisica, danno anche una preparazione psicologica: ad esempio, gli sport di squadra aiutano la socializzazione tra i ragazzi, mentre i singoli servono ad aumentare la determinazione e l’autostima.
La pallavolo è uno sport di squadra, composta da sei giocatori in campo.
Questa consiste nel non far cadere la palla nel proprio campo e mettere in difficoltà l’avversario per vincere i set, le parti in cui si scandisce una partita, nei quali si deve arrivare a 25 punti per vincerlo.
Questo sport, oltre a piacermi molto, mi ha anche aiutato; per prima cosa ho incontrato le mie compagne di squadra, con le quali ho costruito un bellissimo rapporto, e inoltre ha fatto in modo di aumentare la mia autostima e rendermi più sicura di me stessa.
Quindi consiglio a tutti di praticare uno sport, o almeno provare, perché se ci si appassiona sarà un’esperienza bellissima.
dalla redazione di Quasimodonews
Giulia Cicardo
I MIEI SOGNI
I miei sogni sono diventare un calciatore/portiere e giocare nella Juventus in porta, col numero 1. Mi piace stare in porta perché è piacevole parare i palloni e rinviarli.
Gioco a calcio da 4 anni e mezzo, prima facevo il difensore, però non mi piaceva, ho provato nel ruolo di portiere e mi è piaciuto molto. Sono “portiere” da un 1 anno e mezzo. Domenica mattina alle 9:30 con gli altri calciatori della squadra ci siamo incontrati in contrada Bruscé per andare a fare una partita contro la Game Sport, abbiamo vinto 6-2. Ho fatto molte parate!
Un signore dopo la partita mi ha fatto delle domande, ho scoperto che era uno che controllava se c’erano dei nuovi campioni, io sono stato l’unico ad essere stato visto come un “nuovo campione”.
dalla redazione di Quasimodonews
Santiago Tonni
MUSICA:
MARSHMELLO
Marshmello è un dj molto bravo e famoso, carica video su YouTube. Al momento conta 26 milioni di iscritti e le sue canzoni più famose sono: Alone, Friends, Silence, Summer, Happier, Moving On, Find Me, Blocks, Fly, Stars, Rooftops, Paralyzed, DuckTales, Wolves, Together.
Con queste canzoni Marshmello ha raggiunto un grande successo. Ci sono altre canzoni, ma non hanno avuto grandi risultati come le precedenti.
Lui ha organizzato molti concerti e Live, molte persone sono andate a vederlo; i biglietti si sono quasi subito finiti, in soli 20 ore. Ha partecipato anche a molti programmi famosi. Io ho partecipato a due Live e un concerto, lo seguo da un anno e mezzo, mi piace molto sentire le sue canzoni. Le mie preferite sono soprattutto: Alone, Stars, Find Me, Together, Block e Duck Tales.
Domenica passata Marshmello ha organizzato una Live sul gioco Fortnite, che è durata 10 minuti e 17 secondi. Mi è piaciuto molto, però mi dispiace sia terminato presto, io pensavo che sarebbe durato almeno 30 minuti.
dalla redazione di Quasimodonews
Santiago Tonni
QUASIMODONEWS
IL MIO PERCORSO NEI TRE ANNI DI CHITARRA
STORIA DI UNA CHITARRISTA
ALLA QUASIMODO
LA MIA ESPERIENZA E LE MIE EMOZIONI
Ricordo ancora il tremolio delle mie gambe e l’emozione nel fare il test di ammissione per il corso di strumento musicale. Ricordo anche la mia ansia durante l’attesa dei risultati, circa due settimane, dopo le quali sono arrivati i risultati ed ero stata ammessa con 28 su 30: ero al settimo cielo, non potevo crederci! Così dopo qualche mese iniziò questa avventura che mi ha portata ad essere quello che oggi sono diventata.
Rido ancora al ricordo di aver saltato la mia prima lezione, perché non avevo capito in giorno dovessi presentarmi, così la mia avventura cominciò la settimana seguente. Allora iniziai con la conoscenza delle parti della chitarra, iniziai a studiare le note, le partiture e via dicendo. Già dal primo anno ho iniziato a non “rispettare” il mio orario, cioè a dire che mi fermavo per qualche ora in più, per essere sempre più brava. Così, a fine anno, ho tenuto il mio primo concerto.
Anche il professore, Alessi, era alle prime armi; era il suo primo anno qui alla Quasimodo.
Il primo anno mi ha fatto fare anche molte nuove amicizie, per me ancora ora molto importanti.
Inizia poi il secondo anno, con molta grinta, anche perché c’era molto da fare, dovevamo fare concerti, concorsi, anche fuori Ragusa. Così frequentavo più spesso le lezioni e facevo più ore. Ci siamo preparati per i primi due mesi molto bene, con due brani per il concerto di Natale. Dopo il Natale abbiamo iniziato il “vero” lavoro, abbiamo fatto altri due brani e abbiamo formato anche un quintetto.
Verso aprile/maggio abbiamo iniziato a fare concerti e concorsi. Quello che ricordo con più emozione è quello per cui abbiamo gareggiato a Serradifalco, il 23 maggio, dopo circa tre ore di viaggio in autobus. Lì ci siamo molto divertiti. Nel pomeriggio abbiamo suonato: prima ha suonato l’orchestra completa della nostra scuola e poi noi di chitarre. Ero molto emozionata, mi tremavano le mani e addirittura mi sudavano. Ma abbiamo fatto un’ottima esecuzione. Durante il ritorno a casa, ricordo l’allegria in autobus tra noi ragazzi del musicale, fra canti e giochi; mentre eravamo in viaggio ci è stato comunicato il risultato, eravamo tutti emozionati e curiosi, abbiamo esultato e gridato molto dalla felicità.
Poi è arrivato giugno e abbiamo tenuto il concerto di fine anno, sempre con molto successo. In estate, altra bella esperienza: abbiamo continuato a vederci per provare per un concerto a Noto, il Concerto delle 100 chitarre. Altro successo!
Ora è iniziata la terza media e il lavoro è aumentato ed è più impegnativo, abbiamo già molti progetti: un duo, un quintetto e l’orchestra con brani d’effetto e molto ritmati. Quest’anno vogliamo fare molti concerti e concorsi di “alto” livello; sarà un anno impegnativo e non vedo l’ora di viverlo e impegnarmi al massimo. Per tutto questo, come e cosa sono diventata, devo ringraziare due persone in particolare: mia madre, che mi ha accompagnato ad ogni concerto e concorso e soprattutto il professore di chitarra, il professore Simone Alessi, colui che mi ha insegnato a suonare questo strumento e ha creduto in me, ma soprattutto mi ha trasmesso l’amore e la passione per la chitarra. Grazie di tutto.
Giulia Ruta
QUEEN
I Queen sono un gruppo rock britannico formatosi nel 1970 a Londra, dall’incontro tra Freddy Mercury, cantante e pianista, Brian May, chitarrista e Roger Taylor, batterista. Ma la formazione storica si concretizzò nel 1971 coll’arrivo del bassista John Deacon. Il logo dei Queen fu ideato e disegnato da Freddy Mercury.
La band ha venduto circa 300 milioni di dischi ed è tra le più importanti della scena musicale internazionale. Una delle loro canzoni più importanti è Bohemian Rhapsody, che è una delle canzoni più belle di tutti i tempi. La loro prima raccolta fu Greatest Hits, uscito nel 1981, pare che sia l’album più acquistato in assoluto in Inghilterra (ha venduto circa 6 milioni di copie).
Una caratteristica della band erano i concerti, che erano animati da Freddy Mercury, considerato uno dei più carismatici frontman di sempre.
Per questo la loro esibizione al Live Aid è stata la più votata dai critici e fu la migliore del concerto. Freddy Mercury morì il 24 novembre 1991 di AIDS, perché ci fu un periodo in cui aveva abbandonato la band per proseguire una carriera da solista e si “lasciò andare” facendo uso di droghe e di alcol, nelle continue feste che organizzava. L’unico vero amore nella vita di Freddy fu Mary Austin, tanto da dedicarle una canzone, Love Of My Life.
Recentemente è uscito nelle sale cinematografiche un film sui Queen, che ha avuto molto successo, il film si chiama Bohemian Rhapsody, che ripercorre la storia dei Queen e di Freddy Mercury.
Gli interpreti di questo film sono: Rami Malek (Freddy Mercury), Roger Taylor (Ben Hardy), John Deacon (Joseph Mazzello) e Lucy Boynton (Mary Austin).
Devo dire che vedendo questo film ho imparato molto e mi sono molto appassionata a questa band, tanto da diventarne una fan e renderla l’argomento della mia tesina di terza media.
Ancora oggi sono vivi Ben Hardy e Joseph Mazzello della band, che hanno anche collaborato alla realizzazione del film. Consiglio a tutti la visione e l’ascolto delle loro canzoni, che oltre ad essere molto belle hanno un significato profondo.
Giulia Ruta
Un po' di sana allegria...:
Cosa fa una bussola nel pollaio? Indica il POLLO NORD e il POLLO SUD
LA MUSICA COME PASSIONE
La continuità musicale della Quasimodo
LA MIA ESPERIENZA COME MUSICISTA NELLA CONTINUITÀ
Io racconterò la mia esperienza per quanto riguarda la settimana di continuità per le classi quinte. In questa settimana, oltre ad essere stati coinvolti per lo strumento musicale, lo siamo stati anche per attività nel laboratorio scientifico della nostra scuola. Varie classi hanno mostrato esperimenti, come eruzioni vulcaniche, varie reazioni chimiche e la visione di un sistema solare.
I ragazzi delle quinte elementari in visita nella nostra scuola hanno avuto modo di visitare tutte le varie attività che si possono svolgere nella nostra scuola, come il laboratorio di ceramica. Per quanto riguarda la musica, i ragazzi hanno avuto modo di conoscere gli strumenti che si possono studiare e suonare e vederli all’opera con varie esibizioni: il pianoforte ha fatto sentire un brano a quattro mani, il flauto ha fatto esibire dei ragazzi di seconda media, il violino ha fatto sentire un trio di violini sempre di seconda media e la chitarra ha fatto esibire un duo con ragazze di terza. Successivamente ha suonato l’orchestra con la spiegazione del brano suonato fornita dal professore Giorgio Adamo. I ragazzi sono stati coinvolti dal professor Adamo durante la presentazione degli strumenti e la spiegazione dei vari step da fare, per iscriversi al corso musicale, con qualche esercizio che fa fare di solito durante il test d’ammissione.
I ragazzi delle classi quinte, durante la visione dei vari laboratori e dei vari esperimenti, come anche durante la visione delle varie esibizione dello strumento musicale, si sono mostrati molto entusiasti e partecipi. A me personalmente ha fatto molto piacere questa esperienza, anche perché mi sono ricordata di quando io ero in quinta e ho fatto quest’attività di orientamento e ancora oggi ricordo tutta la mia emozione e il mio stupore nel vedere la scuola. La cosa che mi ha reso più felice è stata la felicità e il sorriso sul viso dei bambini.
dalla redazione di Quasimodonews
Giulia Ruta
SANREMO 2019
Quest’anno, Sanremo si è aperto a molti artisti e ha confermato il conduttore cantante Claudio Baglioni a cui si sono affiancati l’attore Claudio Bisio e l’imitatrice Virginia Raffaele, che hanno animato le serate dal 5 al 9 febbraio 2019.
Hanno partecipato al festival molti cantanti: Paola Turci, Nek, Ultimo, Einar, Irama, Il Volo (gruppo celebre composto da tre tenori), Arisa, Motta, Anna Tatangelo, Loredana Bertè, Achille Lauro, Francesco Renga, Simone Cristicchi, Zen Circus, Ghemon, Ex Otago, Daniele Silvestri, Negrita, Patty Pravo e Briga, Federica Carta e Shade, Boombadash, Enrico Nigiotti e infine Nino D’Angelo e Livio Cori. Ognuno di questi cantanti ha portato una canzone esclusiva. Il festival ha decretato la vittoria di Mahmood con la canzone “Soldi”, al secondo posto arriva il cantante Ultimo con la canzone “I tuoi particolari” e, con la medaglia di bronzo, arriva il gruppo dei tre simpaticissimi e talentuosissimi tenori con la canzone “Musica che resta”, già vincitori della 65esima edizione di Sanremo.
Il cantante Ultimo, anche se arrivato al secondo posto, non accetta la sua “sconfitta”. Durante una conferenza stampa, il cantante ha dimostrato quasi di provare rancore verso la vittoria di Mahmood. In effetti, il televoto dimostra tutt’altro: Ultimo ha ricevuto più del 50% di televoto, mentre Mahmood ha ottenuto solamente il 14% di voti. Ultimo sostiene che la vincita dell’altro cantante era soltanto influenzata dai commenti dei giornalisti. Il ragazzo si “scusa” sulle stories di Instagram per aver fatto pensare ai telespettatori di esser presuntuoso. La mia opinione è che Mahmood si è davvero meritato la vittoria e sono contenta per il gruppo dei tre tenori che si è guadagnato il terzo posto. Ogni cantante, certo, ha il proprio modo di cantare e il proprio modo di trasmettere determinate emozioni attraverso semplici testi.
Un po' di sana allegria...:
Ed ora qualche barzelletta
per tirarvi su il morale!
Qual è il
colmo per…
...Un
pizzaiolo? Avere una moglie di nome MARGHERITA che ogni QUATTRO STAGIONI fa la
CAPRICCIOSA!
…Per unparacadutista? Avere la testa FRA LE NUVOLE!
…Per un atleta podista? Farsi in QUATTRO per arrivare PRIMO ed arrivare
TERZO per un SECONDO!
Io parlo due
lingue: di giorno italiano e di notte…. RUSSO.
Ci sono due
carabinieri che, avendo fatto soldi, vogliono prendere le stanze più lussuose
di un albergo.
Il
receptionist:
-Scusate, ma
le camere migliori sono già occupate. Però ce ne sono due molto simili a quelle
che volete: hanno i letti e l’arredamento proprio uguali, ma hanno il bagno in
comune.
I carabinieri
discutono e chiedono:
-Ma il
comune è lontano?
Denis
Puglisi
Qual è il
colmo per…….. due scheletri? Essere amici PER LA PELLE
Lo sai come si uccide un orologiaio? COL...PENDOLO
Cosa fa una bussola nel pollaio? Indica il POLLO NORD e il POLLO SUD
Lo sai cosa fa un arcobaleno? Ne combina
di tutti i COLORI
Ecco una filastrocca:
Scemo e
Birra vanno al bar.
Birra dice a
Scemo: ”Tu rimani in macchina”.
Birra entra
nel bar e chiede al barista: “Per favore, una birra”.
Il barista
gli risponde: ”Sì, però prima dimmi il tuo nome”.
Birra risponde:
“Birra”
Il barista allora
ripete: ”Sì, ma prima dimmi il tuo nome!”
Birra dice: “Birra!”
Il barrista dunque
gli dice: “Ma allora sei Scemo…”
E Birra risponde: “No, Scemo è rimasto in
macchina……..!”
Santiago
Tonni
Il mioooo
RispondiElimina